L’idea di dare vita a un nuovo e assai innovativo comitato scientifico, organo previsto dallo statuto del Centro servizi Calza e Impresa, nasce dalla volontà comune e condivisa da Centro Servizi Calza e Adici, l’associazione Distretto Calza e Intimo, di dotare il distretto di una realtà che possa proporre e affrontare in modo sistematico e approfondito una serie di tematiche care alle imprese e agli operatori. In tal senso, le due entità si sono accordate per creare in modo sinergico e condiviso la composizione del comitato stesso, di cui fanno parte persone che hanno dato la loro disponibilità animate dallo spirito di servizio, pronte a mettersi a disposizione del distretto a titolo completamente gratuito. Costoro sono
Massimo Pensi, Alessandro Gallesi, Marco Schinelli, Luca Marzocchi, Mauro Morandi e Pamela Basaglia.Il gruppo inizialmente sarà aperto a nuovi inserimenti sulla base dei temi trattati, delle esigenze e dell’interesse di altre persone che vorranno entrare a fare parte del progetto. Le principali tematiche da proporre per dare seguito a progetti del distretto riguarderanno la moda, la formazione, il bando filiere ed ecosistemi lombardi, a rappresentazione della raccolta dei dati del distretto e delle statistiche di vendita e di export. Oltre alle prime tematiche che stanno alla base delle fondazioni del gruppo,
il comitato vigilerà con attenzione e costanza sulle dinamiche del distretto includendo nuovi e cogenti argomenti. È sicuramente un momento di forte impatto storico nella vita del distretto, quello in cui le due realtà associative principali convergono per la prima volta in un organo, il comitato scientifico, dove lavorare insieme in modo strutturato e organICO, affrontando meglio importanti tematiche che interessano agli operatori.
Dice Alessandro Gallesi di Adici: «È un messaggio ce lanciamo al territorio. Oggi le sfide più importanti del distretto non si possono giocare da soli. Anche le aziende debbono capire l’importanza delle filiere e agire di conseguenza». Continua Gallesi:
«È certamente un momento storico. Dal 2009 sono sempre esistite due associazioni, che hanno agito talvolta anche in maniera conflittuale. Ora siamo uniti in questo comitato, già previsto dallo statuto ma mai attivato, con l’obiettivo di riempire l’organismo di significato e di contenuti.
Lavoreremo insieme per favorire il distretto della calza, in modo organico e sistematico. Ognuno di noi avrà compiti precisi, ma saremo attenti al divenire delle cose e sapremo uniformarci alle novità quando richiesto.
Oggi è troppo importante fare squadra […]
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