LA REGIONE ACCREDITA IL PATTO: TAVOLO PER IL TESSILE MANTOVANO | da La Gazzetta di MN del 04/03/22

La rete tra imprese, sindacati e sindaci centra l’obiettivo con l’assessore Guidesi. Nodi sul piatto: dalle delocalizzazioni al caporalato, alla tutela del lavoro femminile

Gli obiettivi erano due e sono stati raggiunti: riconoscimento nonché accreditamento del “Patto per il tessile mantovano” quale interlocutore con la Regione e convocazione di un tavolo dedicato a Palazzo Lombardia. La rete formata da imprese, sindacati e Comuni del Distretto della calza e dell’intimo li porta a casa entrambi dall’incontro in Comune a Castel Goffredo con l’assessore regionale allo Sviluppo Economico Guido Guidesi che nel dare «la piena disponibilità del mio assessorato a contribuire attivamente al rilancio del distretto», ha già fissato i prossimi step: visita alle aziende e convocazione di un «tavolo tecnico non appena sarà pronto il nuovo studio sul Distretto» nella convinzione che «se giochiamo in squadra avranno un futuro tutti i settori produttivi e manifatturieri lombardi che fanno la differenza». Due ore di confronto serrato in particolare sul ruolo che la politica è chiamata a giocare in questa partita rispetto soprattutto ai nodi ancora sul piatto come delocalizzazioni, caporalato e occupazione femminile, quelle introdotte dal sindaco Prignaca che ha visto presenti il presidente della Provincia Bottani, il parlamentare Dara, e i consiglieri regionali Cappellari, Forattini e Fiasconaro, oltre a tutti i firmatari del Patto ovvero Adici, Csc, Confindustria, Api, Una, Confartigianato, Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil e sindaci. «Con il riconoscimento del Patto come partner per il territorio, che ci vedrà anche agli altri tavoli sul tessile lombardo, abbiamo raggiunto il primo obiettivo» commenta il presidente di Adici Alessandro Gallesi sottolineando che la «politica ci deve dire dove dobbiamo andare» visto che «la storia dell’area di crisi complessa dimostra che i lanci in avanti sono rischiosi».

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